Il co-regista Roberto Zinzi presenta Kissing Gorbaciov, un documentario che ci porta indietro nel tempo, alla scoperta di una storia incredibile:
un piccolo paese del Salento, alcune rock band sovietiche, i CCCP e un viaggio di otto giorni tra Mosca e Leningrado. L'incredibile storia del tour che riuscì a creare un ponte tra due mondi divisi, attraverso un linguaggio che non ha bisogno di interpreti: la musica.
Nel 1988 a Melpignano, un piccolo paesino del Salento, avviene un evento storico: per la prima volta delle rock-band sovietiche si esibiscono oltrecortina. Nel Marzo 1989 saranno alcune band italiane, tra le quali i CCCP - Fedeli alla linea, ad esibirsi in Unione Sovietica.
"Il film riesce a raccontare un momento cruciale della Storia, la fine della Guerra fredda, attraverso le singole storie di musicisti che vissero, in quel momento, un momento altrettanto cruciale della propria crescita. E, come effetto collaterale, il film ha anche agito sulla realtà, catalizzando il riavvicinamento dei componenti dei primi CCCP. È prezioso, questo film. Per chi c'era. E per chi non c'era. Per chi c'era, senza avere avuto l'occasione di andare al di là della cortina di ferro, a toccare con mano quello sfacelo, quel disastro economico e di ideali. Per chi non c'era, per sapere che c'erano ragazzi che sognavano, e sognavano forte, e avevano coraggio."